Guida : Alimentatore a 12V

Facile a dirsi, ma a farsi un pò meno ... ecco però un breve tutorial ;-)

PREMESSA: la potenza erogata dipende dal tipo di alimentatore, alcuni possono spingere anche a + di 15A, altri a meno, ma cmq in grado di far funzionare i nostri carichini a 12V

Le procedure da seguire sono le seguenti:



1) Prima di aprire l'alimentatore assicurarsi che non sia collegato alla rete di casa (da qualche minuto almeno), perchè l'alim. contiene dei condensatori e vari componenti che devono scaricarsi, quindi occhio !!!





2) Rimuovere le viti ed aprire il tutto, facendo attenzione ad eventuali "trasformatori o accumulatori" che potrebbero essere fissati sul "coperchio removibile" della struttura, scollegare questi eventuali componenti tramite le spinette dedicate, fissate sulla scheda principale.




3) Prima di procedere con il resto del lavoro assucurarsi che l'alimentatore sia "predisposto" alla modifica che andremo ad apportare: per fare ciò è necessario "ponticellare" (cioè chiudere un contatto) tra il cavo di colore VERDE ed un qualsiasi cavo di colore NERO, presenti entrambi sulla spina principale dell'alimentatore (quella che in sostanza andrebbe collegata direttamente alla Motherboard, spina a 20 Pin).






Per effettuare il test si può anche utilizzare una semplice graffetta (piegandola a nostro piacimento), prima di inserire il cavo di alimentazione assicurarsi di ricollegare gli eventuali componenti scollegati in precedenza per poter aprire l'alimentatore. Ora è possibile (facendo attenzione) collegare l'alimentatore alla rete domestica ed accenderlo ... se la ventola di raffreddamento si accende siete a cavallo, potrete procedere con il resto del lavoro (per sicurezza con l'ausilio di un "tester", controllate l'emissione di corrente dalle varie spine piccole (non tutte, ne basta anche una), quelle che hanno i cavi GIALLI/NERI - +12V e NERI/ROSSI +5V) spine che di solito sono destinate all'alimentazione di HD o lettori CD/DVD ... spegnete e scollegate il tutto.


4) Ora inizia il "grosso" del lavoro: sempre facendo attezione ai componenti installati sulla scheda dell'alimentatore (abbiate l'accortezza di non muovere o piegare alcun elemento), dovete suddividere tutti i cavi per COLORE, eliminando via via tutte le spinette che sono presenti sui terminali dei cavi.




Eventualmente potete, se lo ritenete necessario, tenere alcune di queste spinette integre, così da poterle riutilizzare, ma è una scelta libera a vostro piacimento).





5) Una volta divisi tutti i cavi avrete una situazione di questo genere:

- gruppo di cavi ARANCIO (tensione di +3.3V) che andremo ad isolare.
- gruppo di cavi ROSSI (tensione di +5V) che andremo a cablare.
- gruppo di cavi GIALLI (tensione di +12V) che andremo a cablare.
- gruppo di cavi NERI (tensione di 0V - MASSA) che andremo a cablare.
- filo singolo BIANCO (tensione di -5V) che andremo a cablare.
- filo singolo BLU (tensione di -12V) che andremo a cablare.
- filo singolo VERDE (cavo segnale ON) da collegare direttamente ad un cavo di MASSA qualsiasi.
- filo singolo VIOLA (cavo inutilizzato) da isolare singolarmente.
- filo singolo GRIGIO (cavo segnale OK) da collegare ad un eventuale Led, sul polo positivo - per il negativo è possibile utilizzare un qualsiasi cavo di MASSA.


6) Passiamo alla lavorazione della "scocca" del nostro alimentatore: abbiamo bisogno di 5 fori (per poter installare i nuovi connettori che faranno da "terminale" dei vari cavi, + 1 foro (più piccolo) dove installare un eventuale LED che segnalerà il funzionamento del sistema. Scegliere la posizione migliore dove poter forare, tenendo conto sia dei componenti che del cablaggio all'interno.




Per praticare i fori consiglio di utilizzare delle punte piuttosto piccole, facendo attenzione a non rovinare eventuali componenti interni dell'alimentatore, una volta praticati i fori, allargare questi ultimi a piacimento utilizzando il Dremel o una limetta per ferro, cercate di fare un lavoro piuttosto preciso, bello anche da vedere ;-)


7) Isolare i cavi non utilizzati: in sostanza tutti i cavi ARANCIO ed il cavo singolo VIOLA, per isolarli utilizzare del nastro isolante o della guaina "termorestringente", prima sui singoli cavi (tutti) e poi sulla matassa nel suo insieme, questo per scongiurare qualsiasi eventuale contatto anomalo una volta che l'alimentatore verrà chiuso (occhio a non ustruire - con masse di cavi troppo grosse - il flusso d'aria prodotto dalla ventola).




Il cablaggio dei terminali dei cavi va effettuato con cura: i cavi andranno cablati rispettando i colori (quindi per es.: TUTTI I ROSSI INSIEME, TUTTI I GIALLI INSIEME e così via ...) è necessario prima spelare di qualche centimetro TUTTI i cavi (procedete per COLORE), "arrotolare" la parte spelata a spirale per far rimanere uniti tutti i cavetti, infine procedere con il saldare accuratamente l'intera messa dei cavi al terminale che avete scelto di installare.






Proteggere tutti i cablaggi che effettuate con nastro isolante o guaina apposita ... è un lavoro un pò lungo ma necessario ;-)




9) I cavi sigoli dovranno seguire la stessa procedura di cablaggio ... a fine lavoro avrete ottenuto dei connettori esterni che offriranno le seguenti tensioni (utilizzabili a vostro piacimento): MASSA, +12V, +5V, -12V, -5V.




10) Richiudere correttamente il tutto, facendo attenzione a non lasciare fuori nessun cavo che rimarrebbe "pizzicato" nella lamiera.




... utile anche una bella "etichetta" per ricordarsi i vari voltaggi e polarità:




Questa guida non è stata realizzata da me ,mi stato concessa la pubblicazione da un membro del team M&D non che grande compagno di driftate quando ancora il gruppo era molto attivo

Grazie a IL LELE
Duca851